Meno carie per bambini e adolescenti
Il fluoro fa davvero bene?
In realtà, la necessità di somministrare fluoro ai bimbi è ancora al centro di discussioni e polemiche nonostante l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) abbia detto sì e anche il Governo italiano abbia aggiornato le Linee Guida relative alla salute dei denti, indicando l’utilità del fluoro sia nel prevenire la carie sia nel favorire la crescita di denti sani.
Se il fluoro è questa sostanza così utile e il suo uso è una strategia vincente contro la carie, è necessario però comprendere qual è il metodo di somministrazione migliore e quale sia il giusto dosaggio. Infatti, una dose eccessiva potrebbe causare la fluorosi dentale, una patologia che si manifesta attraverso macchie chiare o scure sui denti e che può anche coinvolgere l’apparato scheletrico.
Sostanzialmente, molti scienziati sono del parere che sia importante somministrare al bambino il fluoro per via sistemica, a partire dalla nascita dei primi dentini. In seguito, se la predisposizione alla carie è forte, si può somministrare una dose minima di fluoro in gocce utilizzando anche un dentifricio fluorato. L’integrazione si può protrarre fino ai 16 anni, quando lo smalto dei denti raggiunge la forma adulta.
Ma fa bene anche agli anziani
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