Iposcialia è il termine tecnico che viene utilizzato per descrivere una condizione di ridotta produzione di saliva, ma vediamo bene quali sono i sintomi, le conseguenze e come trattarla.
È necessario infatti ricordare che ogni giorno le nostre ghiandole salivari producono più di due litri di questo fluido, il quale svolge ruoli fondamentali per la salute del cavo orale e non solo.
Di conseguenza, è facile immaginare come una quantità insufficiente di saliva possa avere ripercussioni negative sulla bocca e il suo benessere.
Cause
Sono state individuate nel tempo varie condizioni associate ad una perdita completa o parziale della funzione delle ghiandole salivari, tra cui:
- età avanzata, poiché come tutti i tessuti anche queste ghiandole con il tempo diventano meno attive;
- assunzione di alcuni farmaci, specialmente quelli agenti sul sistema nervoso e gli antistaminici;
- stress eccessivo;
- abuso di alcol;
- fumo;
- ansia molto accentuata e protratta nel tempo;
- stati di disidratazione oppure di febbre alta;
- malattie neurologiche come la Sclerosi Multipla a placche e il morbo di Parkinson;
- malattie autoimmuni, ad esempio la sindrome di Sjogren, il Lupus Eritematoso Sistemico e l’artrite reumatoide;
- alcuni tumori;
- radio e chemioterapia.
Iposcialia, sintomi e conseguenze
In condizioni di normalità, la saliva svolge un gran numero di funzioni molto importanti per il benessere del cavo orale e non solo.
Essa è coinvolta:
- nelle prime fasi della digestione, in particolare quella dei carboidrati
- nella lubrificazione della bocca facilitando così i processi di deglutizione e fonazione
- nella protezione dagli insulti meccanici del cibo
- nella difesa contro i microrganismi
- nel contrastare un’eccessiva acidità dell’ambiente interno della bocca.
Quando manca la saliva, ovviamente, tutte queste importanti proprietà vengono meno, con un impatto negativo sulla salute di questa zona.
In genere, il primo sintomo ad essere avvertito è proprio la sensazione di una bocca secca e pastosa, condizione che nel gergo scientifico viene definita come xerostomia.
Allo stesso modo, tutte quelle attività semplici che richiederebbero un minimo di lubrificazione, come mangiare, parlare e deglutire, possono diventare difficoltose, se non addirittura dolorose.
Inoltre, può essere avvertito anche:
- bruciore alla lingua
- alterazione nel senso del gusto
- alitosi.
L’impatto sulla vita quotidiana dell’iposcialia, quindi, è notevole, perciò è bene rivolgersi all’odontoiatra non appena alcuni di questi sintomi si presentano.
Sarà il professionista che, dopo un’adeguata osservazione del cavo orale e avere confermato la presenza di un’insufficiente produzione di saliva, potrà decidere come proseguire.
Come intervenire in caso di iposcialia
Nella maggior parte dei casi di iposcialia, l’assunzione di alcuni farmaci specifici può nettamente migliorare tale condizione.
Tuttavia, è bene anche prendere delle precauzioni al fine di prevenire la comparsa di infezioni da parte di batteri e funghi, che trovano nella bocca secca e acida, per l’assenza della funzione tamponante della saliva, l’ambiente ideale per replicarsi.
Così, mantenere un’igiene orale adeguata risulta fondamentale, ed è opportuno farlo sia quotidianamente a casa, specialmente mediante l’utilizzo di dentifrici a base di fluoro, sia rivolgendosi periodicamente ad un centro dentistico che si occupi di fare delle pulizie più approfondite.
Trattamento dell’Iposcialia a Napoli
I trattamenti per la cura dell’iposcialia a Napoli sono disponibili allo Studio Michelangelo 13 al Vomero.
Per maggiori informazioni o per prenotare una visita, contatta lo Studio Dentistico Michelangelo 13 a Napoli.
Avviso agli utenti
Le informazioni contenute in questa pagina sono pubblicate solo a scopo informativo e non possono sostituire in alcun caso il parere del dentista.