Il click della mandibola consiste in un fastidioso rumore a scatto quando si mangia, si deglutisce o si sbadiglia: si tratta di una condizione molto comune nella popolazione adulta.
La presenza di questo disturbo deve essere riconosciuta dal paziente e valutata dal medico per evitare l’insorgenza di spiacevoli conseguenze, come il dolore articolare e la degenerazione artrosica dell’articolazione.
In molti casi il disturbo si può correggere con l’utilizzo di bite dentali, dispositivi su misura da indossare durante le ore notturne.
L’articolazione temporo-mandibolare (ATM)
Tutti i movimenti mandibolari come la masticazione, la deglutizione, l’articolazione delle parole e lo sbadiglio sono permessi dall’articolazione temporo-mandibolare (ATM).
L’articolazione svolge l’importante compito di garantire continuità e fluidità di movimenti tra l’osso mandibolare e l’osso temporale del cranio.
L’ articolazione temporo-mandibolare (ATM) è costituita da:
- Il condilo: la parte finale dell’osso mandibolare, che si inserisce nella fossa glenoidea temporale;
- La fossa mandibolare: la cavità dell’osso temporale che ospita il condilo;
- Il menisco articolare: il cuscinetto di tessuto fibrocartilagineo interposto tra le due strutture per facilitare i movimenti dei capi articolari.
Nel caso in cui il menisco articolare sia alterato per posizione o struttura il condilo e la fossa mandibolare perdono aderenza, dando origine al click mandibolare.
Che cos’è il click mandibolare?
Il click mandibolare è un rumore a scatto che si può avvertire a livello della mandibola nel momento in cui si mangia, si sbadiglia, si parla e si deglutisce.
Lo scatto della mandibola indica la presenza di un’alterazione dell’articolazione ATM, ed è determinato dal cattivo posizionamento del disco articolare.
Può essere accompagnato da una sensazione di fastidio e dolore articolare mandibolare.
Quali sono le possibili cause del click alla mandibola
Le principali cause del click della mandibola sono:
- Malocclusione mandibolare: sovrapposizione delle arcate dentarie
- Progenismo: mandibola che sporge in avanti rispetto all’osso mascellare
- Prognatismo: l’osso mascellare sporge rispetto alla mandibola
- Bruxismo: abitudine di serrare la bocca mentre si dorme
- Mancanza di denti posteriori
- Movimenti involontari di sfregamento dei denti.
Che conseguenze determina il «click mandibolare»?
Nel caso in cui il click mandibolare non sia trattato è possibile che si determinino nel corso degli anni alcune spiacevoli conseguenze.
Il dolore ad origine mandibolare può infatti irradiarsi alle strutture adiacenti, coinvolgendo:
- Il terzo inferiore della faccia
- L’orecchio medio ed esterno
- Il cingolo scapolo-omerale
- Il rachide cervicale
- Il capo, dando origine a cefalee ricorrenti.
Altre conseguenze di un’alterazione dell’articolazione temporo-mandibolare non trattata possono essere:
- degenerazione artrosica dell’articolazione
- erosione del rivestimento articolare
- blocco della mandibola
- difficoltà nell’esecuzione dell’igiene orale
- problemi alla funzione masticatoria, alla fonazione e alla respirazione.
A chi bisogna rivolgersi?
Il paziente con click mandibolare spesso riferisce l’insorgenza del disturbo in corso di una visita odontoiatrica.
Esistono poi diverse tipologie di specialisti cui è possibile far riferimento per il disturbo mandibolare. Il distretto temporo-mandibolare è infatti trattato da:
- Gnatologo (specialista in ortognatodonzia)
- Otorinolaringoiatra
- Chirurgo maxillo-facciale.
Quali sono i trattamenti per il click della mandibola
Se il disturbo è lieve il medico può prescrivere dei farmaci antidolorifici e miorilassanti, che riducono la tensione muscolare e determinano una riduzione della sintomatologia dolorosa.
Se il problema persiste può essere opportuno ricorrere ad un bite dentale, un dispositivo realizzato su misura che deve essere indossato tipicamente di notte ed è in grado di ricollocare il menisco articolare nella sua sede idonea, all’interno della cavità glenoidea, permettendo in alcuni casi una risoluzione completa della sintomatologia.
Può inoltre essere indicato eseguire una riabilitazione fisioterapica dell’articolazione ATM, con appositi esercizi articolari che consentono il rilassamento muscolare e il corretto movimento dei capi articolari interessati.
Nel caso in cui il quadro patologico cronicizzi e dia luogo a fenomeni artrosici non più risolvibili tramite un trattamento conservativo può essere indicato sottoporsi ad un intervento chirurgico, che permette di ricollocare in sede i capi articolari dell’ATM.
Click della mandibola, i trattamenti da Michelangelo13 a Napoli
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