Bruxismo, cause e rimedi
Il bruxismo è l’abitudine di serrare e digrignare i denti, soprattutto durante il sonno, può riguardare sia gli adulti che i bambini ed è una condizione involontaria o parzialmente volontaria, ma quali sono le cause e i rimedi?
Si tratta di una condizione che può danneggiare i denti nel tempo, per questo è importante riconoscerlo e prevenire le sue conseguenze.
Cos’è il bruxismo
Il bruxismo è una condizione involontaria che consiste nel digrignare e serrare i denti, durante il sonno o da svegli.
Digrignare i denti comporta uno sfregamento dei denti superiori con quelli inferiori, mentre serrare vuol dire stringere con forza le arcate dentarie: sono entrambi il risultato di una contrazione dei muscoli della masticazione.
Quali sono le cause del bruxismo
Lo sviluppo del bruxismo è dovuto a fattori genetici, psicologici, neurologici, legati allo stile di vita (come l’abuso di alcol, tabacco e caffeina), e comunque a disturbi del sonno.
Le cause principali si dividono in:
- Cause neurologiche: includono disturbi del sonno, come l’insonnia e la sindrome delle apnee ostruttive. Altre cause sono le alterazioni di neurotrasmettitori, come la serotonina e la dopamina, responsabili del tono muscolare durante il sonno, e alcune malattie neurologiche, come l’ictus.
- Cause psicologiche: disturbi come la depressione, l’ansia e livelli elevati di stress.
Quali sono i sintomi
I sintomi del bruxismo sono:
- Dolore alla mandibola e ai denti
- Tensione della mandibola
- Difficoltà nella masticazione
- Mal di testa e dolore cervicale.
Bruxismo, esistono dei rimedi su come smettere?
Chi soffre di bruxismo spesso non ne è consapevole, e il problema emerge quando il comportamento viene notato da una persona vicina, oppure durante una visita di controllo dal dentista.
Può essere utile praticare fisioterapia con esercizi di rilassamento muscolare (per migliorare la posizione della mandibola a riposo), e attuare un cambiamento di stile di vita riducendo i fattori di stress.
Si consiglia di evitare l’abuso di caffeina, alcol e tabacco, e l’uso di gomme da masticare, perché possono peggiorare il bruxismo.
Come si cura il bruxismo
Il trattamento del bruxismo viene valutato in base alla causa sottostante. È importante rivolgersi a un dentista specializzato in gnatologia (esperto in disturbi mandibolari e della masticazione), che valuterà la cura più adatta rispetto al problema.
L’obiettivo del trattamento è di migliorare i sintomi ed evitare il danneggiamento dei denti. Non esiste una cura che elimini definitivamente il bruxismo, ma è possibile gestirlo nel tempo per ridurre le conseguenze, favorendo il rilassamento delle articolazioni.
Il bite
Il bite è un apparecchio mobile trasparente, che può essere utilizzato per gestire il bruxismo e salvare l’integrità dei denti durante il sonno o da svegli. Il suo utilizzo consente di rilassare i muscoli e previene i danni agli altri denti.
La scelta del bite viene valutata dallo gnatologo, che si occuperà di prescrivere un apparecchio su misura del paziente e in base alle sue condizioni cliniche.
Il bite per il bruxismo in farmacia funziona?
Utilizzare il bite della farmacia è controindicato, può essere dannoso e peggiorare i sintomi, in quanto si tratta di un apparecchio che non è realizzato su misura.
Il bite deve essere adattato alle esigenze funzionali del paziente e viene prescritto solo dopo una valutazione clinica, eseguita esclusivamente dallo gnatologo.
Cosa succede se non si cura il bruxismo
Se non trattato, il bruxismo può provocare
- l’usura dello smalto dentale
- danni al dente (che appare scheggiato)
- micro-fratture
- ascessi dentali
- danni all’articolazione temporo-mandibolare (articolazione tra la mandibola e l’osso temporale del cranio)
- danni ai muscoli della masticazione.
Il bruxismo nei bambini
Il bruxismo notturno è comune nei bambini tra i 7 e gli 11 anni. Le cause più frequenti sono l’ansia, problemi comportamentali correlati all’ambiente familiare e scolastico, disturbi del sonno e disturbi respiratori (come allergia e asma).
La scelta del bite nei bambini deve essere valutata con attenzione e non è sempre indicata. Se necessario, deve essere progettato in modo personalizzato per non ostacolare la crescita dentale.
Bruxismo e cervicale
Digrignare e serrare i denti nel tempo può causare tensione della mandibola, che si diffonde ai muscoli del collo, provocando dolore cervicale.
Il bruxismo è significativamente associato al dolore cervicale, soprattutto quando coinvolge l’articolazione temporo-mandibolare.
Bruxismo, il trattamento da Michelangelo13
Allo Studio dentistico Michelangelo 13, al Vomero troverai un team di professionisti in grado di trovare il rimedio più adatto alle tue esigenze o a quelle dei tuoi cari, sia per adulti sia per bambini.
Per maggiori informazioni o per prenotare una visita, contatta lo Studio Dentistico Michelangelo 13 a Napoli.
Avviso agli utenti
Le informazioni contenute in questa pagina sono pubblicate solo a scopo informativo e non possono sostituire in alcun caso il parere del dentista.
