Nella vita bisogna stringere i denti. Ma questo detto popolare si trasforma in realtà per tutte quelle persone che, a causa dei ritmi frenetici, del fumo e del consumo di alcol e droghe, soffrono di bruxismo.
Le tasche gengivali sono il risultato dell’aumento del solco tra dente e gengiva e servono alla parodontite come mezzo per intaccare tutti i componenti del parodonto, portando addirittura alla caduta del dente.
La valutazione clinica dell’ortodontista durante la prima visita rappresenta il momento irrinunciabile per poter fare una diagnosi ed elaborare un piano di trattamento ortodontico personalizzato.
I primi consumatori di chewingum furono probabilmente gli antichi Greci, che lo masticavano per rinfrescare l’alito, ma anche per conservare il candore dei denti e curare i problemi gengivali.
Dopo una terapia dentale o un intervento chirurgico è importante sapere cosa mangiare e come comportarsi. Ecco alcune regole da seguire a tavola per lenire il dolore e stare meglio.
È un’infezione dolorosa situata nella radice di un dente o tra la gengiva e un dente. È comunemente causata da una carie molto grave, da traumi al dente, gengiviti o malattie gengivali.
La dentatura è in continua evoluzione e per questo motivo la valutazione dell’ortodontista deve essere ripetuta ad intervalli periodici, a seconda dell’età del bambino e del suo sviluppo.
Ogni genitore desidera un bel sorriso per il proprio figlio, come per se stesso, e ognuno ha il diritto di avere una bocca sana. Correggere una malocclusione può migliorare l’atteggiamento nei confronti della vita.
La maggior parte delle malattie parodontali non sono ereditarie, ma causate dalla placca batterica, che induce un’infezione attorno ai denti. Tuttavia la presenza di casi in famiglia può giocare un ruolo importante.
Lo xilitolo nei chewing-gum riduce del 30% il rischio di carie negli adulti. La conferma arriva anche da uno studio scientifico presentato al 64° Congresso dell’European Organisation for Caries Research (Orca).
