Denti sani, protetti dalle carie e dalle malattie delle gengive. Ma, anche luminosi e possibilmente immacolati come perle. E poi dritti, allineati e in armonia col viso: sono le premesse ad un sorriso irresistibile, che si conquista seguendo alcune semplici mosse e i consigli del professore Gianfranco Aiello, presidente dell’Accademia di Estetica Dentale Italiana. I suggerimenti precedenti puoi leggerli qui.
Il collutorio macchia i denti?
“Sì, se contiene clorexidina, che è un disinfettante. Il rischio, però, esiste quando viene usato per più di 10 giorni e ha maggiori concentrazioni di clorexidina, spiega Aiello. Gli altri collutori di solito non macchiano i denti, ma meglio non abusarne. “La loro reale efficacia, però, non è dimostrata scientificamente e possono alterare la saliva, che è “un colluttorio naturale” super efficace contro carie e malattie della gengiva”, sostiene l’esperto.
S.O.S. alito pesante
Se è persistente, l’alitosi potrebbe essere scatenata dal fumo o da problemi ai denti. Il più delle volte è la conseguenza di una scorretta igiene orale, che favorisce la formazione della placca batterica. “In alcuni casi, invece, potrebbe dipendere da infezioni del naso e del cavo orale. Le soluzioni sono sedute di igiene regolari dal dentista (almeno ogni 6 mesi), per eliminare placca e tartaro ristagnanti ed eventualmente un controllo dall’otorinolaringoiatra in caso di frequenti raffreddori, mal di gola o sinusiti. Fondamentale anche non saltare i pasti, soprattutto la sera. “I digiuni riducono la saliva, il “detergente naturale” della bocca”, dice l’esperto.
Bocca a prova di bacio
No, naturalmente, ad aglio, cipolla, curry e altre spezie, che appesantiscono l’alito. Sì a frutta e verdura, soprattutto quella verde, come mele, cetriolo, prezzemolo, lattuga, zucchine, kiwi: contengono clorofilla, antiossidante, depurante e “profumante”. “Utili anche gli spuntini a base di carote da sgranocchiare: detergono i denti e massaggiano le gengive, prevenendo la formazione della placca batterica”, dice Aiello.
Gengive felici
Se le gengive sono solo lievemente infiammate, sono utili dei risciacqui con tintura madre di calendula, che attenua l’infiammazione, disinfetta dolcemente e ripara i tessuti delle gengive. Come per qualsiasi rimedio fatto in casa, chiedi comunque consiglio al tuo dentista.
No agli acidi
Il pH ideale del cavo orale è 7,43, misurabile e con le apposite strisce acquistabili in farmacia. Un pH troppo acido favorisce l’erosione dello smalto, può provocare microfratture e aumentare la sensibilità dei denti. È meglio, quindi, non eccedere con bevande gassate e succhi di frutta.
Sbiancamento dei denti
Attenzione ai metodi di sbiancamento da fare a casa. “I kit fai da te acquistati in farmacia o al supermercato sono molto blandi e dunque insufficienti a eliminare le vere discromie. Oltretutto, se usati troppo a lungo e senza le corrette indicazioni, possono provocare danni allo smalto o sensibilizzazioni. I dentifrici cosiddetti sbiancanti in realtà sono abrasivi: tolgono le macchie ma non possono cambiare il colore”, conclude l’esperto.
Bleaching
Quando ci si affida a un professionista, è meglio conoscere prima la struttura e la professionalità di chi vi opera e diffidare sempre di chi propone servizi e trattamenti a costi troppo bassi. “Il rischio è di ottenere un trattamento affrettato e non garantito nei risultati. Attenzione anche allo sbiancamento con laser o altre lampade, che potrebbe utilizzare concentrazioni troppo elevate di perossido di idrogeno”, sostiene Aiello.
Sorriso da star
La gengivectomia o gengivo-plastica corregge le gengive in eccesso, che turbano l’armonia del sorriso. “In anestesia locale, attraverso l’uso di speciali frese sterili, si restituisce la corretta forma “ad arco” delle gengive. Il post-operatorio ha una durata variabile, in cui va eseguita la normale profilassi consigliata dal dentista: toccature con colluttori specifici e ottima igiene orale”, spiega Aiello.
Denti “ordinati”
“Quando i denti sono molto “affollati” o troppo distanziati (diastema dentale), una delle soluzioni più valide è fare un controllo dal dentista e pianificare un trattamento ortodontico.
Make up smart
Per far apparire il sorriso più smagliante, il gentil sesso può giocare d’astuzia con il make-up, scegliendo i colori anche in base alle tonalità di bianco dei denti. Esiste anche del trucco specifico per i denti, che funziona come una sbiancante “temporaneo”. Controlla sempre con il tuo dentista che si tratti di prodotti sicuri per la salute del cavo orale.
Fonte: d.repubblica.it