Grazie alla prevenzione e all’educazione alla cura della propria salute orale un numero sempre crescente di anziani ha mantenuto i propri denti per più tempo e in maggior numero. La perdita dei denti naturali, caduti o estratti, ha un evidente impatto sulla rimanente dentizione e sulla funzionalità orale.
Cifre alla mano
Un sondaggio effettuato nel 1968 rivelava che il 37% degli adulti non aveva
nessun dente naturale rimanente. Nella più recente indagine del 2009, invece, il numero di pazienti edentuli era diminuito drasticamente al 6%. Nel 1968 era una rarità per un soggetto di 85 anni avere denti rimanenti, mentre nel 2009, più del 50% delle persone di età superiore agli 85 anni vantava ancora qualche dente naturale in sede.
Quali sono i denti più frequentemente estratti
In uno studio londinese del Journal of Oral Rehabilitation vengono pubblicati i dati ricavati dalla pratica clinica nell’arco degli ultimi 15 anni.
In questo studio sono stati reclutati soggetti che hanno richiesto estrazioni di denti permanenti tra il 2000 e il 2015. Sono stati raccolti i dati demografici, la posizione dei denti, le cure eseguite e i dati sulla funzionalità masticatoria residua.
Dati alla mano
Lo studio in questione ha riguardato 951 denti estratti in 900 pazienti. L’età media è risultata essere 60 anni. Le motivazioni delle estrazioni sono risultate essere principalmente per malattie parodontali (38%), quindi per infezione periapicale (34%) e per frattura di dente o radice (15%).
Le estrazioni hanno riguardato prevalentemente i secondi molari (21%), seguiti da primi molari (19%), secondo premolare (16%), primi incisivi (10%), secondi incisivi (9%), canini (8%) e primi premolari (7%). Seguentemente alle estrazioni, le coppie funzionali medie dentali residue sono risultate essere 12. Gli individui con coppie funzionali dentali residue, compresi i denti anteriori, non hanno reclamato alcuna alterazione della capacità masticatoria o danno estetico e non hanno richiesto protesi aggiuntive.
Bando alla carie
Confrontando i dati con studi precedenti, si è potuto constatare che praticamente nessun dente veniva estratto come il risultato di carie attive. Parte di questo può essere dovuto alla rigorosa politica preventiva e all’educazione sempre maggiore dei pazienti a prendersi cura dei propri denti e della loro bocca sia mantenendo una buona igiene orale domiciliare che sottoponendosi a controlli regolari e a sedute di igiene orale frequenti e costanti.
Fonte: odontoiatria33.it