Nei prossimi paragrafi parleremo di quali sono i trattamenti e soprattutto le cause che rendono i denti trasparenti: una condizione piuttosto comune e che, a causa dell’inestetismo, desta spesso preoccupazione e disagio.
Vedremo anche come prevenire questa problematica e come può intervenire l’odontoiatra.
Il dente
Il dente è un organo dalla struttura abbastanza complessa.
Semplificando si può dire che vi è una componente interna chiamata dentina, di consistenza molle e contenente nervi e vasi sanguigni, che viene poi ricoperta esternamente da uno strato duro e bianco, lo smalto.
Quest’ultimo è formato da minerali ed è perciò piuttosto resistente, ma è anche soggetto all’abrasione e all’erosione, che sono poi i processi che portano alla trasparenza dei denti.
Quali sono le cause della trasparenza dei denti
Alla base di questa modificazione vi è sostanzialmente una perdita della componente minerale dello smalto, che lo rende più sottile e fragile.
Ciò è dovuto in primis all’esposizione a sostanze troppo acide o zuccherine introdotte con la dieta, ma anche all’utilizzo prolungato di dentifrici ad azione sbiancante e di spazzolini dalle setole eccessivamente dure.
Inoltre, anche chi soffre di bruxismo, una condizione in cui inconsapevolmente si serrano e digrignano i denti, soprattutto di notte, può essere soggetto al processo di erosione dello smalto.
Sintomi associati
Non sempre sono presenti dei sintomi.
Quando invece ci sono, sono dovuti al fatto che, a causa dell’assotigliamento lo smalto, viene maggiormente esposta la dentina.
Poichè quest’ultima contiene fibre nervose, il dente diviene più sensibile ai fattori esterni, in modo particolare a sostanze molto fredde o molto calde.
Inoltre, alcuni segni possono anticipare la vera e propria trasparenza dei denti.
Per esempio, la superficie dentaria potrebbe apparire più rotondeggiante e levigata oppure ingiallita, mentre il bordo potrebbe essere più frastagliato o trasparente.
Come prevenire i denti trasparenti
Dal momento che a causare la trasparenza sono principalmente fattori esterni, evitare questi ultimi può essere un buon modo per prevenire questo fenomeno.
Così, torna utile limitare l’assunzione con la dieta di bevande zuccherate e dolciumi, ma anche di alcolici e di cibi troppo acidi.
Inoltre, è meglio accantonare i dentifrici sbiancanti e gli spazzolini a setole dure, mentre lo sbiancamento eseguito nei centri dentistici dovrebbe essere limitato ad un massimo di tre volte l’anno.
Quali sono i trattamenti per i denti trasparenti
Se la causa dell’erosione, e quindi della trasparenza, dei denti è il bruxismo, la costruzione di un apparecchio su misura, chiamato bite, può essere utile ad interrompere il processo.
In caso contrario, esistono altri rimedi utili a migliorare questo inestetismo, resistuendo l’aspetto originale ai denti:
- protesi in ceramica, che vanno a sostituire lo smalto eroso;
- faccette dentali, che vengono fissate sulla superficie così da ricoprire e proteggere la dentina, oltre che garantire una buona forma estetica del dente;
- bonding dentale, metodica che consiste nell’uso di una resina che, formando uno strato superficiale, dà una configurazione naturale ai denti;
- nuove tecniche di rigenerazione dello smalto, ancora in via di sviluppo.
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