Di denti si parla sempre troppo poco. Eppure la loro salute e il loro aspetto condizionano la nostra esistenza. L’igiene orale va tenuta sempre d’occhio e spesso è bene sottoporsi a controlli preventivi, anche in assenza di disturbi. Il mal di denti, qualunque sia la sua origine, è sempre uno dei dolori fisici più difficile da sopportare. Ecco perché tentare di evitarlo, stanando in anticipo disturbi e patologie, è sempre una buona abitudine.
Ecco qualche consiglio su come gestire e proteggere i nostri denti, secondo la Società Italiana di Odontoiatria Infantile.
Se i denti stanno bene. bisogna comunque fare controlli periodici?
Bisognerebbe andare dall’odontoiatra preventivamente, piuttosto che in stato di emergenza. È necessario iniziare la prevenzione a partire dall’infanzia. La prima visita è consigliata nel primo anno di vita, per far sì che si inizi insieme un percorso di educazione e informazione sui protocolli di igiene orale domiciliari e su come applicarli.
Negli interventi odontoiatrici è bene optare per anestesie leggere e un po’ di sofferenza o più iniezioni per sopportare meglio?
Oggi le tecniche anestesiologiche consentono di eseguire interventi anche complessi, come quelli di implantologia, in uno stato di assoluta assenza di dolore. Ciò vale sia per il paziente adulto che per i bambini.
In quali casi è bene o indispensabile ricorrere all’implantologia?
L’implantologia è in grado di riabilitare la bocca a qualsiasi età, purché siano rispettate le indicazioni anatomiche e fisiologiche a garanzia del risultato. Oggi si è raggiunto uno standard di eccellenza che permette interventi di riabilitazione sul piano clinico-funzionale ed estetico con indubbi risvolti positivi anche sul piano psicologico e sulla qualità della vita dei soggetti, specie se anziani. Le principali cause di perdita di elementi dentari sono da ritenere la carie e la malattia parodontale, oltre la compromissione dello stato di salute generale del paziente.
Perché i divi del cinema sono i primi nella lista dei clienti di un dentista?
I divi ricorrono all’odontoiatra o al chirurgo per motivi professionali ed esigenze estetiche. Ma in generale oggi l’attenzione estetica è maggiore rispetto al passato. Il sorriso è certamente uno degli indici di bellezza più ricercati. È però fondamentale l’integrazione armonica degli elementi dentali con le strutture circostanti nel rispetto delle caratteristiche morfopsicologiche del soggetto.
Le otturazioni sono esteticamente brutte: non ci sono altri sistemi?
Oggi per le otturazioni si possono utilizzare compositi eccellenti dal punto di vista estetico. In alternativa e quando si deve ricorrere a restauri più estesi, si possono eseguire anche gli intarsi in ceramica o in composito.
Apparecchi dentali: sempre consigliati quando i denti sono storti?
L’allineamento dei denti storti è una richiesta oggi sempre più frequente a qualsiasi età. Non dimentichiamo però che l’ortodonzia ha una finalità di tipo funzionale, legata alle terapie delle malocclusioni. Il suo scopo è assicurare un’ottimale funzione masticatoria, una buona estetica del viso e la stabilità nel tempo dei risultati ottenuti.
Perché i bambini soffrono quando spuntano i primi dentini?
Pur essendo un evento fisiologico, la dentizione rappresenta un piccolo trauma. Il bambino vive un’esperienza nuova che in qualche modo altera il suo stato di benessere e gli provoca un po’ di tensione e di irrequietezza. Possono essere utili pomate lenitive poste sulle arcate dentali nella zone di eruzione del dente.
C’è chi ha paura del dentista e chi approfitta della poltrona e dell’anestesia per fare un sonnellino. Da cosa dipende il diverso atteggiamento?
C’è il soggetto più ansioso e quello naturalmente sereno e fiducioso. Nel primo caso, si può anche trattare di odontofobia dovuta a precedenti eventi odontoiatrici traumatici, vissuti soprattutto nel periodo dell’infanzia per cui la paura si radica nell’inconscio dell’individuo manifestandosi sotto forma di ansia incontrollabile, paura degli strumenti rumorosi e non visibili durante le manovre. Le tecniche anestesiologiche e di sedazione consentono di effettuare interventi odontoiatrici in assenza di dolore e di stress.
Denti del giudizio: spuntano a tutti e quando si devono estrarre?
Non a tutti erompono i denti del giudizio. Infatti i terzi molari sono oggi gli elementi dentari meno presenti in arcata. L’evoluzione della specie ha portato a dimensioni della mandibola più ridotte per cui c’è meno spazio per il dente del giudizio, così chiamato perché compare generalmente tra i 17 e i 25 anni .
Solitamente si arriva all’estrazione per via dei disturbi di eruzione, di un non corretto allineamento, della presenza di infezioni o infiammazioni gengivali, della possibilità di danno ai denti vicini e del rischio di cisti. L’estrazione, indicata quanto più precocemente possibile, viene eseguita senza “troppi rimpianti” perché sono denti non coinvolti nella masticazione.
Esiste la dentatura perfetta?
Certamente sì. È quella dentatura che, oltre ad avere i caratteri anatomici e fisiologici corretti secondo parametri ben definiti, si armonizza naturalmente con le strutture del volto, esprimendo un sorriso legato a un benessere e ad una serenità interiore.
Fonte: lastampa.it