Perchè può essere necessario estrarre il dente del giudizio? I denti del giudizio sono gli ultimi molari che nella maggior parte dei casi spuntano nella tarda adolescenza. Purtroppo molte volte sono disallineati, inclusi o danneggiati e in questo caso bisogna ricorrere all’estazione.
Perché estrarre il dente del giudizio
Potrebbero essere intrappolati nella mascella o nelle gengive, il che può essere doloroso e nocivo per gli altri denti.
Escono con l’angolazione sbagliata. E di conseguenza possono premere contro gli altri denti e provocare disallineamenti.
La bocca non è abbastanza grande. La mascella non ha sufficente spazio per un ulteriore set di molari.
Sono in una posizione difficile. Potrebbe non essere possibile raggiungere i denti del giudizio con lo spazzolino o il filo interdentale e questo potrebbe creare un accumulo di placca batterica e, di conseguenza, un’infezione delle gengive.
Alcune piccole pratiche possono rendere meno probabile l’infezione delle gengive. Molto importante è praticare una buona igiene orale: lavarsi i denti due volte al giorno, usare il filo interdentale e il collutorio, può aiutare a ridurre i batteri nella bocca che causano infezioni. Evitare i cibi zuccherati: i cibi dolci possono rimanere bloccati nelle fessure dei denti o all’interno delle gengive, favorendo la crescita dei batteri.
Durante l’intervento chirurgico
Un dente del giudizio può essere rimosso con un intervento dall’odontoiatra. Estrarre un dente del giudizio incluso o orizzontale può talvolta risultare più problematico rispetto alla rimozione di un dente già spuntato e danneggiato. A seconda della situazione del dente, più o meno incluso, e delle necessità del paziente, l’anestesia può essere sia locale che generale. La procedura è abbastanza breve, massimo 20 minuti. La gengiva può fare un po’ male dopo l’intervento, ma con gli opportuni antidolorifici e antiinfiammatori il fastidio sarà assolutamente sopportabile.
Dopo l’intervento chirurgico
Nelle prime ore dopo l’intervento, è consigliabile tenere una borsa del ghiaccio, avvolta in un panno morbido, sulla guancia. Il dentista prescriverà, se necessario, un antibiotico da assumere a titolo precauzionale o in caso d’infezione.
In caso di punti e fino alla guarigione della gengiva, è preferibile mangiare alimenti morbidi, purè, minestre tiepide, frullati, budini ecc. Per evitare la disidratazione è consigliabile bere molti liquidi e preferire acqua o succhi di frutta poco zuccherati. Da evitare gli alimenti troppo caldi o troppo freddi.
Per fare una diagnosi corretta, lo Studio Michelangelo 13 al Vomero analizzerà accuratamente la posizione ed il grado di eruzione del molare del giudizio prima di procedere all’intervento.
Le informazioni fornite in questo articolo hanno natura generale e sono pubblicate a scopo puramente divulgativo, pertanto non possono sostituire in alcun caso il parere del medico