Una strana lesione a polipo su lingua, palato molle, tonsille o ugola, magari con un aspetto a cavolfiore, potrebbe essere la prima manifestazione del papilloma squamoso, ossia la più comune conseguenza di infezione orale da Papilloma virus (HPV).
Il papilloma del cavo orale è una lesione tipicamente benigna che può però avere trasformazione maligna nel corso degli anni: è quindi molto importante diagnosticarlo precocemente e monitorarlo nel tempo.
L’individuazione del papilloma squamoso avviene tipicamente durante una visita odontoiatrica.
Nella maggior parte dei casi è proprio il dentista che svolgendo una visita di controllo si accorge della presenza di lesioni orali, permettendo di compiere diagnosi precoce.
Cos’è il papilloma squamoso: l’infezione orale da HPV
Il papilloma squamoso è una degenerazione epiteliale della mucosa orale.
Si presenta tipicamente come una neoformazione esofitica di circa 1cm di diametro con aspetto granulare o a cavolfiore.
Si localizza tipicamente su lingua, trigono retromolare o palato molle.
Nella maggior parte dei casi si manifesta in pazienti di entrambi i sessi tra i 30 e i 60 anni d’età.
Il papilloma orale è una lesione tipicamente benigna e la probabilità di trasformazione maligna è statisticamente bassa.
Nel caso in cui si trasformi in Carcinoma è particolarmente aggressivo e tende a infiltrare con rapidità i tessuti circostanti: il rischio quindi non deve essere sottovalutato.
Per questo è necessario monitorare la lesione ed eventualmente rimuoverla con un piccolo intervento chirurgico.
Il papilloma squamocellulare fa parte delle lesioni orali determinate dall’infezione del Papilloma Virus (HPV), virus a DNA che presenta particolare tropismo per i cheratinociti.
Fattori di rischio per lo sviluppo del papilloma squamoso orale
Il papilloma squamoso si manifesta in seguito all’infezione da papilloma virus (HPV), virus a DNA che si insedia a livello delle cellule della mucosa orale e ne induce la trasformazione neoplastica.
Altri fattori che possono aumentare il rischio di sviluppare lesioni squamose orali sono il consumo di alcol e il fumo di tabacco.
Cos’è l’HPV e come si trasmette
Il papilloma virus (HPV) è un piccolo virus a DNA.
Presenta uno spiccato tropismo per l’epitelio cutaneo e mucoso, ed è responsabile del 90% delle lesioni e dei tumori orali.
L’infezione è trasmessa prevalentemente per via sessuale e per via orale.
Dopo essersi localizzato sulla mucosa il virus è in grado di espandersi fino allo strato basale, dove altera il processo replicativo delle cellule epiteliali e ne induce la trasformazione neoplastica.
Sono stati identificati oltre 200 sierotipi di HPV. Tra questi si distinguono:
- Sierotipi ad alto rischio: sono quelli a maggior potenziale oncogeno. I principali sono i sierotipi 16 e 18.
- Sierotipi a basso rischio: sono quelli associati a formazioni benigne, tra cui il Papilloma squamoso. I principali sono i sierotipi 2, 4, 6, 11.
Quali sono le lesioni del cavo orale HPV correlate
Il papilloma virus può determinare diversi tipi di lesioni orali, tra cui la più frequente è il papilloma squamoso.
Altre lesioni del cavo orale che il virus può provocare sono:
- Verruche orali: lesioni benignefrequenti soprattutto a livello della laringe.
- Condilomi: lesioni singole o multiple con crescita esofitica.
- Carcinomi del cavo orale: lesioni maligne, ad alta capacità replicativa e con tendenza ad invadere i tessuti circostanti. In alcuni casi può derivare da un papilloma squamoso che ha subito una trasformazione maligna.
Quali sono i sintomi del papilloma squamoso orale
Il papilloma squamoso del cavo orale tende a essere asintomatico.
Nel caso in cui avvenga una trasformazione maligna la sintomatologia diventa più significativa e invalidante.
I sintomi principali in questo caso sono:
- Dolore al cavo orale
- Ingrossamento dei linfonodi
- Difficoltà di deglutizione
- Astenia
Cosa fare quando si sospetta la presenza di papilloma squamoso
L’individuazione di una lesione del cavo orale avviene tipicamente durante una visita odontoiatrica.
Nella maggior parte dei casi è proprio il dentista che svolgendo una visita di controllo si accorge della presenza di lesioni orali, permettendo di compiere diagnosi precoce.
Il paziente dovrà poi svolgere una visita otorinolaringoiatrica, durante la quale il medico valuterà la lesione e deciderà se compiere una biopsia con analisi istologica o se effettuare una rimozione tramite escissione chirurgica.
La rimozione chirurgica si realizza tramite un piccolo intervento ambulatoriale e si può effettuare tramite cauterizzazione elettrica o laser.
Trattamento del Papilloma squamoso del cavo orale
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Bibliografia