Da una ricerca pubblicata sulla rivista scientifica Alzheimer’s Research & Therapy risulta che avere problemi alle gengive potrebbe aumentare il rischio di sviluppare demenza fino al 70%. Di conseguenza, chi ha sofferto di parodontite per più di dieci anni è significativamente più a rischio di sviluppare il morbo di Alzheimer.
Monitorate per dieci anni quasi 30.000 persone
Il team ha analizzato i dati di 28.000 persone, scoprendo che chi aveva sofferto di parodontite aveva un rischio maggiore di ammalarsi in futuro di demenza. Una corretta igiene dentale, suggeriscono gli esperti, è un altro dei modi per cercare di prevenire l’Alzheimer. I ricercatori, infatti, sostengono che l’infiammazione causata da anni di problemi alla bocca possa alla fine danneggiare il cervello.
Più probabilità anche di malattie cardiovascolari
I problemi alle gengive e la parodontite sono già state legate ad altri disturbi di salute come malattie cardiovascolari e alcune forme di tumore. Studi epidemiologici hanno infatti messo in evidenza una relazione tra parodontite, infarto miocardico ictus e mortalità. Studi clinici controllati indicano che il trattamento della parodontite migliora la funzione dell’apparato circolatorio.
Servono nuovi studi per capire i motivi
Ora occorrono nuovi approfondimenti per comprenderne le cause. «Sebbene non si conoscano gli esatti motivi che legano la salute delle gengive a quella del cervello – spiega James Pickett, primo autore della ricerca – è plausibile pensare che una reazione immunitaria innescata dalla parodontite possa arrivare fino al cervello e contribuire allo sviluppo della demenza».
Prevenzione dell’ Alzheimer
Il modo migliore per manterenere il nostro cervello in salute rimane quello di non fumare, seguire una dieta sana, bere con moderazione, controllare il colesterolo e la pressione del sangue e rimanere attivi fisicamente e mentalmente.
Per prevenire le infiammazioni alle gengive è invece fondamentale eseguire una buona igiene orale. Mantenere i denti sani e puliti a casa non basta, è indispensabile anche prenotare controlli e pulizie periodiche dal dentista.
Fonte: ok-salute.it
