La robotica in campo medico continua a fare passi da gigante. I dottori in camice bianco potrebbero essere sostituiti da Intelligenze artificiali governate da algoritmi sempre più sofisticati. Soprattutto la chirurgia, avida di precisione, sembra prospettare gli scenari più interessanti. Alcuni sono diventati già realtà, come la prima operazione di implantologia realizzata da un robot.
Dalla Cina con il sorriso
È successo in Cina, dove una donna ha accettato di farsi impiantare due denti da un robot senza l’intervento umano. L’unità medica robotica è stata sviluppata, nell’arco di una ricerca durata quattro anni, dalla collaborazione tra l’Ospedale Stomatologico affiliato all’Università di medicina militare di Fourth, con sede a Xian, e l’Istituto di robotica dell’Università Beihang di Pechino. L’operazione è durata circa un’ora e non ha visto l’intervento manuale di nessun operatore medico umano, hanno assistito ma senza svolgere un ruolo attivo. Ha fatto tutto il robot: è riuscito, da solo e con successo, a impiantare due denti realizzati con il procedimento della stampa 3D.
L’intervento
“Gli impianti sono stati montati entro un margine di errore di 0,2-0,3 mm, raggiungendo lo standard richiesto per questo tipo di operazione”, hanno detto gli esperti al South China Morning Post. La tecnologia è stata progettata per ovviare alla carenza di dentisti qualificati nella Cina continentale ed evitare i frequenti errori umani registrati in questo settore. Il robot riesce a combinare la competenza dei dentisti con i vantaggi offerti dalla tecnologia. Secondo un sondaggio epidemiologico circa 400 milioni di pazienti hanno bisogno di denti nuovi in Cina, ma il numero di dentisti qualificati è inferiore alla domanda.
Più preparato dei dentisti umani?
Inoltre, sempre secondo quanto riferisce il South China Morning Post, vengono eseguiti nel paese circa un milione di impianti ogni anno, ma la scarsa qualità dell’intervento chirurgico causa spesso ai pazienti ulteriori problemi. Grazie alla nuova tecnologia messa a punto, si riesce a operare meglio all’interno del piccolo spazio della bocca, dove alcune aree sono difficili da vedere, rendendo complicato l’intervento.
Un robot che ascolta i suoi pazienti
Gli operatori hanno calibrato il robot sul paziente, in modo che potesse muoversi correttamente. Hanno calcolanto l’angolo e la profondità necessari per adattare i nuovi denti nella cavità nella bocca della paziente. Hanno poi testato i movimenti e raccolto i dati necessari per effettuare le modifiche del caso prima di fare alla donna un’anestesia locale ed eseguire l’operazione. Il robot ha eseguito tutto alla perfezione e la coraggiosa signora adesso avrà una dentatura perfetta senza danni collaterali.
Per la paura del dentista, sia uomo che macchina, la scienza si deve ancora attrezzare.
Fonte: repubblica.it