La sinusite mascellare è un’infiammazione di uno o più seni paranasali, delle cavità inserite nello spessore delle ossa craniche, localizzate dietro al naso, tra e sopra gli occhi e dietro gli zigomi.
Questo disturbo può derivare da infezioni, reazioni allergiche e patologie dei denti dell’arcata superiore.
I sintomi più comuni sono dolore nella regione delle guance, congestione nasale, rinorrea purulenta, mal di denti e cefalea frontale.
In alcuni casi possono associarsi anche malessere generale e febbre.
Tipologie e cause della sinusite mascellare
A seconda dell’origine dell’infiammazione, è possibile distinguere sinusiti mascellari rinogene e odontogene.
Nel caso della sinusite mascellare rinogena la causa è legata alla riduzione o al blocco dell’ingresso d’aria nella cavità nasale durante la respirazione. Ciò provoca un aumento della produzione di muco e il restringimento o un’ostruzione degli osti del seno mascellare.
In genere, si osserva il sopraggiungere della sinusite in seguito ad una rinite acuta (cioè un raffreddore) o cronica (allergica o ipertrofica), ma può anche derivare da allergie e traumi, come le fratture delle ossa che delimitano i seni paranasali.
La sinusite mascellare odontogena, invece, deriva da patologie infettive dentali. Alle volte infatti le infezioni dell’arcata superiore dei denti possono essere trasmesse ai seni mascellari anche a seguito di cure dentali mal eseguite e posizionamento incongruo di impianti dentali.
Sintomi della sinusite mascellare
I sintomi variano a seconda della loro evoluzione, in forme acute o croniche:
- Nella forma più acuta tendono a risolversi tra le 2 e le 4 settimane. Se si protraggono più a lungo, anche per due mesi e oltre, significa che la sinusite mascellare è cronicizzata.
Il sintomo più caratteristico della sinusite mascellare acuta è rappresentato dalla comparsa di un dolore al volto unilaterale, che generalmente interessa le guance e la mascella. Ciò provoca un senso di pesantezza.
Altre manifestazioni comprendono mal di denti, naso chiuso, riduzione del gusto e dell’olfatto, cefalea, tosse con catarro, febbre e alitosi.
- I sintomi della sinusite mascellare cronica invece sono più sfumati e protratti nel tempo, con accessi in determinate occasioni, come dopo un colpo di freddo o un raffreddore.
Di solito i pazienti che ne sono interessati, avvertono dolore intermittente alla mascella, insieme ad un senso di pesantezza all’occhio e lateralmente al naso. Nonostante non provochi sintomi fastidiosi, l’infiammazione si espande e, nei casi più estremi, può arrivare a danneggiare la struttura delle ossa.
Rimedi per il trattamento della sinusite mascellare
Il medico può indicare l’impiego di antinfiammatori e decongestionanti locali, somministrati con gocce nasali o mediante aerosol.
Se la sinusite mascellare è provocata da fattori allergici, può essere utile anche l’uso di antistaminici.
Alle volte questi rimedi potrebbero non essere sufficienti e sarà necessario un intervento del dentista.
Consigli
Per alleggerire i disturbi associati alla sinusite mascellare e favorire la guarigione è bene seguire alcuni consigli:
- evitate gli ambienti secchi ed affollati;
- soffiate una narice alla volta. Così facendo prevenite l’eccesso di pressione nelle orecchie, e la pressione facilita il passaggio dei batteri nei seni paranasali;
- bevete molta acqua. In questo modo rendete meno dense le secrezioni nasali;
- umidificate l’ambiente, così da favorire il drenaggio nasale;
- astenetevi dal fumo di sigaretta. Irrita la mucosa respiratoria e blocca i meccanismi di difesa;
- non esponetevi a correnti d’aria e a temperature molto rigide;
- massaggiate le zone doloranti;
- fate esercizio fisico.
Se si manifestano i primi sintomi della sinusite mascellare, fluidificate il muco nasale per favorire l’espulsione.
Potete anche ricorrere a suffumigi con acqua bollente e bicarbonato oppure ad irrigazioni delle fosse nasali con una soluzione salina.
Per maggiori informazioni o per prenotare una visita, contatta lo Studio Dentistico Michelangelo 13 a Napoli.
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